RATADIOL GRANO – per uso professionale 1,5 kg

14,40

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Descrizione

Descrizione,

in caso d’acquisto è obbligatorio stampare

questa descrizione comprensiva delle schede di sicurezza

Registrazione Ministeriale: IT/2014/00238/AUT

Esca Rodenticida pronta all’uso – per uso professionale

RATADIOL™ GRANO è un’esca rodenticida pronta all’uso a base di una sostanza attiva anticoagulante, denominata Bromadiolone, efficace contro Topolino domestico (Mus musculus), Ratto grigio (Rattus norvegicus), Ratto nero (Rattus rattus) anche dopo una singola ingestione. La particolare formulazione, appetibile soprattutto verso roditori già abituati ad alimentarsi con granaglie, è stata studiata per ottenere la massima efficacia verso tutte le specie di roditori riportate, anche in presenza di forte competizione alimentare. RATADIOL™ GRANO contiene una sostanza amaricante atta a prevenire l’ingestione accidentale da parte dei bambini. RATADIOL™ GRANO può essere usata all’interno e intorno ad edifici industriali (inclusi magazzini, depositi, stive delle navi), rurali, civili, abitazioni, cantine, garage, ripostigli, giardini.

Composizione
100 grammi di prodotto contengono:

  • Denatonio Benzoato0.0010g
  • Bromadiolone0.0050g
Confezioni di vendita
busta 1.5 kg

Tipologia di utilizzo

Professionale

Ambienti di utilizzo

Abitazioni/casa, Discariche e depositi rifiuti, Industria e logistica, Parchi e Giardini, Strutture pubbliche e uffici

rgimenti utili per un lavoro ben fatto.

Quando si posizionano le esche bisogna tenere in considerazione il luogo in qui vengono messe ed è preferibile utilizzare gli appositi contenitori come il MasterBox Midi . Si consideri la fauna selvatica non bersaglio, ovvero gli animali domestici e da compagnia, altri piccoli mammiferi come talpe e arvicole, donnole, ermellini e rapaci come nibbi reali , gufi , gheppi e falchi. L’avvelenamento primario è la via più probabile di esposizione da parte di animali domestici e da compagnia e piccoli mammiferi.
Per limitare tale rischio, occorre posizionare le esche in modo sicuro in posizioni inaccessibili per ridurre il più possibile l’accesso a queste specie non bersaglio. Ove consentito, il posizionamento di esche nelle tane dei ratti dovrebbe essere preso in considerazione. Per aiutare a prevenire il rischio di avvelenamento secondario di rapaci, i roditori morti e moribondi dovrebbero essere ricercati in maniera frequente, rimossi e smaltiti secondo le normative locali. Occorre inoltre prendere in considerazione l’impatto potenziale nell’ambiente causato da esche disperse o rimosse dai punti esca soprattutto vicino a corsi d’acqua. Piccoli accorgimenti utili per un lavoro ben fatto.

SCHEDA SICUREZZA:

RATADIOL GRANO – per uso professionale 1,5 kg
Codice prodotto: 2538262
Categoria: Biocida
Esca Rodenticida pronta all’uso – per uso professionale
Registrazione Ministeriale:
IT/2014/00238/AUT
Composizione:
100 grammi di prodotto contengono:
Denatonio Benzoato: 0.0010g
Bromadiolone: 0.0050g
Caratteristiche:
RATADIOL™ GRANO è un’esca rodenticida pronta all’uso a base di una sostanza attiva anticoagulante, denominata
Bromadiolone, efficace contro Topolino domestico (Mus musculus), Ratto grigio (Rattus norvegicus), Ratto nero (Rattus
rattus) anche dopo una singola ingestione. La particolare formulazione, appetibile soprattutto verso roditori già abituati ad
alimentarsi con granaglie, è stata studiata per ottenere la massima efficacia verso tutte le specie di roditori riportate, anche
in presenza di forte competizione alimentare. RATADIOL™ GRANO contiene una sostanza amaricante atta a prevenire
l’ingestione accidentale da parte dei bambini. RATADIOL™ GRANO può essere usata all’interno e intorno ad edifici
industriali (inclusi magazzini, depositi, stive delle navi), rurali, civili, abitazioni, cantine, garage, ripostigli, giardini.
Modalità d’impiego:
Posizionare RATADIOL™ GRANO negli appositi contenitori. Laddove dovessero essere necessari più contenitori
posizionarli ad una distanza di circa 5 metri l’uno dall’altro. Ispezionare i contenitori dopo il periodo prescritto da ogni uso.
Ciò al fine di verificare l’integrità dei contenitori, il consumo dell’esca, ed eventualmente per rimuovere le carcasse dei
roditori. Quando necessario reintegrare l’esca. Proteggere l’esca dalle condizioni atmosferiche (ad es. pioggia, neve, ecc.).
Posizionare i contenitori con l’esca in zone non soggette ad allagamenti. Sostituire le esche nei contenitori se danneggiate
dall’acqua o contaminate dalla sporcizia. Seguire ogni ulteriore istruzione prevista dalle buone pratiche pertinenti. Non
applicare questo prodotto direttamente nelle tane.
Uso all’interno e intorno agli edifici per il controllo del Topolino domestico:
Posizionare 40 g di RATADIOL™ GRANO per contenitore. I contenitori dovrebbero essere ispezionati ogni 2-3 giorni
all’inizio del trattamento e poi almeno settimanalmente.
Uso all’interno di edifici e, intorno agli edifici per il controllo del Ratto grigio e del Ratto nero:
Posizionare 60-100 g di RATADIOL™ GRANO. I contenitori dovrebbero essere ispezionati ogni 5-7 giorni all’inizio del
trattamento e poi almeno settimanalmente.
Ove possibile, prima del trattamento, informare i possibili astanti della campagna di derattizzazione in corso. Non utilizzare in
aree dove si sospetta la resistenza alla sostanza attiva. Per ridurre il rischio di avvelenamento secondario, ricercare e
rimuovere a intervalli frequenti i roditori morti durante il trattamento (ad esempio almeno due volte la settimana). Il prodotto
non deve essere usato per oltre 35 giorni senza una valutazione dello stato di infestazione e dell’efficacia del trattamento.
Non utilizzare le esche contenenti sostanze attive anticoagulanti come esche permanenti per scopi preventivi o di
monitoraggio delle attività dei roditori. Quando si collocano punti esca vicino alle acque superficiali (ad esempio fiumi, stagni,
canali, dighe, fossi di irrigazione) o sistemi di drenaggio dell’acqua, assicurarsi che l’esca non venga a contatto con acqua.
Fra un’applicazione e la successiva, non lavare con acqua i contenitori per esche. Smaltire i roditori morti secondo la
normativa vigente. Alla fine del trattamento, smaltire l’esca non consumata e la confezione secondo la normativa vigente.
Conservare in un luogo asciutto, fresco e ben ventilato. Conservare il contenitore chiuso e al riparo dalla luce diretta del
sole. Conservare in un luogo inaccessibile per bambini, uccelli, animali domestici e da fattoria.
ALTRE INFORMAZIONI – A causa della loro modalità d’azione ritardata, i rodenticidi anticoagulanti possono richiedere dai 4
ai 10 giorni dopo l’assunzione dell’esca per essere efficaci. I roditori possono essere portatori di malattie. Non toccare i
roditori morti con le mani nude: per il loro smaltimento, utilizzare guanti o strumenti quali pinze. Questo prodotto contiene un
agente amaricante ed un colorante.

Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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Scheda di sicurezza del 19/7/2019, revisione 2
SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1.
Identificatore del prodotto

Identificazione della miscela:
Nome commerciale: RATADIOL GRANO
Autorizzazione del Ministero della Salute n°: IT/2014/00238/AUT
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Uso raccomandato: Rodenticida
Usi sconsigliati:
Tutti gli usi non elencati negli usi consigliati.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Fornitore:
VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO SRL
Via Desman, 43 – 35010 Borgoricco (PD)
Tel. +39 049 9337111 – www.vebi.it

Persona competente responsabile della scheda di sicurezza:
info@vebi.it
Distributore:
Copyr S.p.A. ± via G. Stephenson 73, 20157 Milano ± Tel: 023903681
1.4. Numero telefonico di emergenza
&$9³2VS3HGLDWULFR%DPELQR*HV´’LS(PHUJHQ]DH$FFHWWD]LRQH'($5RPD7HO
06 68593726
Az. Osp. Univ. Foggia, Foggia Tel.+39 800183459
Az. Osp. “A. Cardarelli”, Napoli Tel.+39 081-7472870
CAV Policlinico “Umberto I”, Roma Tel.+39 06-49978000
CAV Policlinico “A. Gemelli”, Roma Tel.+39 06-3054343
Az. Osp. “Careggi” U.O. Tossicologia Medica, Firenze Tel.+39 055-7947819
CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, Pavia Tel.+39 0382-24444
Osp. Niguarda Ca’ Granda, Milano Tel.+39 02-66101029
Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII,Bergamo Tel.+39 800883300
Assistenza clienti VEBI: Tel.+39 0499337111
8:00-12:00- 13:00- 17:00

SEZIONE 2: identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri
Regolamento CE 1272/2008 (CLP):
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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Pericolo, Repr. 1B, Può nuocere al feto.

Pericolo, STOT RE 1, Provoca danni agli organi (sangue) in caso di esposizione
prolungata o ripetuta.

Effetti fisico-FKLPLFLGDQQRVLDOODVDOXWHXPDQDHDOO¶DPELHQWH
Nessun altro pericolo
2.2. Elementi dell’etichetta
Pittogrammi di pericolo:

Pericolo
Indicazioni di pericolo:
H360D Può nuocere al feto.
H372 Provoca danni agli organi (sangue) in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Consigli di prudenza:
33URFXUDUVLLVWUX]LRQLVSHFLILFKHSULPDGHOO¶XVR
P202 Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le avvertenze.
P260 Non respirare la polvere.
31RQPDQJLDUHQpEHUHQpIXPDUHGXUDQWHO¶XVR
P280 Indossare guanti protettivi.
P308+P313 IN CASO di esposizione o di possibile esposizione, consultare un
medico. P501 Smaltire prodotto e recipiente in conformità alla regolamentazione.
Disposizioni speciali: Nessuna
Contiene bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2Hcro- men-2-one
Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Uso
ristretto agli utilizzatori professionali.
2.3. Altri pericoli
Sostanze PBT:
50 ppm bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-
idrossi-2H-cro- men-2-one – Numero Index: 607-716-00-8, CAS: 28772-56-7, EC: 249-
205-9
Sostanze vPvB: Nessuna
Altri pericoli:
Nessun altro pericolo

SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti
3.1. Sostanze N.A.
3.2. Miscele
Componenti pericolosi ai sensi del Regolamento CLP e relativa classificazione:

Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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Qtà Nome Numero d’identif. Classificazione
500 ppm bronopol (DCI); 2-
bromo-2-nitropropan1,3-
diolo
Numero 603-085-00-8
Index:
CAS: 52-51-7
EC: 200-143-0
REACH No.: 01-21199809
3.8/3 STOT SE 3 H335
3.2/2 Skin Irrit. 2 H315
3.3/1 Eye Dam. 1 H318
38-15-XXXX 4.1/A1 Aquatic Acute 1 H400
M=10.
3.1/4/Oral Acute Tox. 4
H302
3.1/4/Dermal Acute Tox. 4
H312
50 ppm bromadiolone (ISO); 3-
[3±(4′-bromobifenil-4-
il)-3-idrossi-1-fenilpropil]-4-idrossi-2H-cromen-2-one
Numero
Index:
CAS: EC:
607-716-00-8
28772-56-7
249-205-9
3.1/1/Dermal Acute Tox. 1
H310
3.7/1B Repr. 1B H360D
3.1/1/Inhal Acute Tox. 1
H330
3.9/1 STOT RE 1 H372
4.1/A1 Aquatic Acute 1
H400 M=1.
4.1/C1 Aquatic Chronic 1
H410 M=1.
3.1/1/Oral Acute Tox. 1 H300
Limiti di concentrazione specifici:
0,0005% <= C < 0.005%: STOT
RE 2 H373
0,003% <= C < 0.3%: Repr. 1B
H360
0,005% <= C < 0.5%: STOT RE 1
H372
10 ppm Denantonium
Benzoate
CAS: EC: 3734-33-6
223-095-2
3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302
3.2/2 Skin Irrit. 2 H315
3.3/2 Eye Irrit. 2 H319
3.8/3 STOT SE 3 H335
Sostanze SVHC:
50 ppm bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2Hcro- men-2-one
Numero Index: 607-716-00-8, CAS: 28772-56-7, EC: 249-205-9
Sostanza PBT e SVHC

SEZIONE 4: misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
In caso di contatto con la pelle:
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree
del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.
Lavare abbondantemente con acqua e sapone.
Lavare completamente il corpo (doccia o bagno).
Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro.
In caso di contatto con gli occhi:
In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e
consultare un medico.
In caso di ingestione:
Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.
In caso di inalazione:
3RUWDUHO¶LQIRUWXQDWRDOO¶DULDDSHUWDHWHQHUORDOFDOGRHDULSRso.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
Il principio attivo è un anticoagulante di seconda generazione. Distrugge il normale
meccanismi di coagulazione del sangue, fluidificandolo e eventualmente provocando
emorragie interne e la morte.
– Pericoloso a contatto con la pelle; potrebbe essere assorbito e causare emorragia interna
– Pericoloso se ingerito; serio rischio di emorragia interna
– Pericoloso se inalato; serio rischio di emorragia interna
– ,OWHUUHQRHO¶DFTXDSRVVRQRHVVHUe contaminarti
– ,VLQWRPLSRVVRQRHVVHUHDVVRFLDWLDOO¶DXPHQWRGHOULVFKLRGLHPRUUDJLD

4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e
di trattamenti speciali
,QFDVRG¶incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare
OHLVWUX]LRQLSHUO¶XVRRODVFKHGDGLVLFXUH]]D 
Trattamento:
Indicazioni per il medico: Come tutti gli anticoagulanti rodenticidi, il principio attivo è
strutturalmente simile alla vitamina K. Nel sito di lesione si forma un coagulo di sangue a
causa di un complicato sistema a cascata, che coinvolge numerosi fattori della coagulazione
sintetizzati nel fegato come precursori inattivi, convertiti in forma attiva e annessi alla circolare
sanguigna. La vitamina K è impiegato nel fegato nel processo di attivazione, e viene utilizzata
in un continuo processo ciclico che coinvolge numerosi enzimi. I rodenticidi anticoagulanti
bloccano questi enzimi, impedendo la rigenerazione della vitamina K e l’attivazione dei fattori
di coagulazione.
0RQLWRUDUHO¶DWWLYLWjSURWURPELQLFDLQFRQWLQXD]LRQHDQFKHSHUDOFXQLJLRUQLVRSUDWWXWWROD
quantità ingerita è ingente. 2.Trattamento: vitamina K1
3.Negli animali, in particolare quelli da compagnia, la Vitamina K1 può essere somministrata
DQFKHLQFDVRGLDVVHQ]DGLVLQWRPLDFDXVDGHOO¶HPRUUDJLDLQWHUQD$QWLGRWR
vitamina K.

SEZIONE 5: misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei:
Acqua.
Biossido di carbonio (CO2).
Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:
Nessuno in particolare.
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
1RQLQDODUHLJDVSURGRWWLGDOO¶Hsplosione e dalla combustione.
La combustione produce fumo pesante.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.
5DFFRJOLHUHVHSDUDWDPHQWHO¶DFTXDFRQWDPLQDWDXWLOL]]DWDSHUHVWLQJXHUHO¶LQFHQGLR1RQ
scaricarla nella rete fognaria.
6HIDWWLELOHVRWWRLOSURILORGHOODVLFXUH]]DVSRVWDUHGDOO¶DUHDGLLPPHGLDWRSHULFRORLFRQWHQLWRUL
non danneggiati.

SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di
protezione e procedure in caso di emergenza
Indossare i dispositivi di protezione individuale.
Spostare le persone in luogo sicuro.
Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.
6.2. Precauzioni ambientali
Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o
nella rete fognaria.
7UDWWHQHUHO¶DFTXDGLODYDJJLRFRQWDPLQDWDHGHOLPLQDUOD
,QFDVRGLIXJDGLJDVRSHQHWUD]LRQHLQFRUVLG¶DFTXDVXRORRVLVWHPDIRJQDULR informare le
autorità responsabili.
Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Lavare
con abbondante acqua.
6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi
anche paragrafo 8 e 13

SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione
sicura
(YLWDUHLOFRQWDWWRFRQODSHOOHHJOLRFFKLO¶LQDOD]LRQHGLYDSRULHQHEELH
Usare la massima cautela nel manipolare o aprire il contenitore.
Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali
incompatibili residui.
Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.
Raccomandazioni generali sull’igiene del lavoro:
Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.
Durante il lavoro non mangiare né bere.
7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Evitare l’esposizione diretta al sole ed a sorgenti di calore Tenere
lontano da cibi, bevande e mangimi.
Materie incompatibili:
Nessuna in particolare.
Indicazione per i locali:
Locali adeguatamente areati.
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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7.3. Usi finali particolari
Nessun uso particolare

SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo
Non sono disponibili limiti di esposizione lavorativa
Valori limite di esposizione DNEL
N.A.
Valori limite di esposizione PNEC
N.A.
8.2. Controlli dell’esposizione
Protezione degli occhi:
Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari.
Protezione della pelle:
Indossare indumenti che garantiscano una protezione totale per la pelle, es. in cotone,
gomma, PVC o viton.
Protezione delle mani:
Caucciù butilico (gomma butilica).
UNI EN 374 (PF 4)
Protezione respiratoria:
Semimaschera filtrante (DIN EN 149).
Rischi termici:
Nessuno
&RQWUROOLGHOO¶HVSRVL]LRQHDPELHQWDOH1HVVXQR
Controlli tecnici idonei:
Nessuno

SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e
chimiche fondamentali

Proprietà Valore Metodo: Note
Aspetto e colore: Solido rosso — —
Odore: inodore — —
Soglia di odore: Non Rilevante — —
pH: Non Rilevante — La misurazione del ph non è
considerata rilevante in quanto il
prodotto è un solido pronto
all’uso che non deve essere
diluito
Punto di
fusione/congelamento:
Non Rilevante — —
Punto di ebollizione iniziale
e intervallo di ebollizione:
Non Rilevante — —
Punto di infiammabilità: Non Rilevante — —
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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Velocità di evaporazione: Non Rilevante — —
Infiammabilità solidi/gas: Non
infiammabile
— —
Limite superiore/inferiore
G¶LQILDPPDELOLWj R
esplosione:
Non Rilevante — —
Pressione di vapore: Non Rilevante — —
Densità dei vapori: Non Rilevante — —
Densità relativa: 0.705 g/ml OECD 109 —
Idrosolubilità: Non solubile — —
Solubilità in olio: Non solubile — —
Coefficiente di ripartizione
(n-ottanolo/acqua):
Non Rilevante — —
Temperatura di
autoaccensione:
>200 °C — —
Temperatura di
decomposizione:
Non Rilevante — —
Viscosità: Non Rilevante — —
Proprietà esplosive: Non esplosivo — —
Proprietà ossidanti: Non ossidante — —

9.2. Altre informazioni

Proprietà Valore Metodo: Note
Miscibilità: Non Rilevante — —
Liposolubilità: Non Rilevante — —
Conducibilità: Non Rilevante — —
VOC (Dir. 2010/75/CE): Non Rilevante — —
VOC (carbonio volatile): Non Rilevante — —
Proprietà caratteristiche
dei gruppi di sostanze
Non Rilevante — —

SEZIONE 10: stabilità e reattività 10.1. Reattività
Stabile in condizioni normali
10.2. Stabilità chimica
Il prodotto è stabile per 2 anni in confezione integra e correttamente conservata
10.3. Possibilità di reazioni pericolose Nessuno
10.4. Condizioni da evitare Stabile
in condizioni normali.
10.5. Materiali incompatibili Nessuna
in particolare.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno.
Scheda di sicurezza
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SEZIONE 11: informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Informazioni tossicologiche riguardanti il prodotto:
RATADIOL GRANO
a) tossicità acuta
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Test: LD50 – Via: Pelle – Specie: Ratto > 2000 mg/kg
b) corrosione/irritazione cutanea
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Test: Irritante per la pelle – Via: Pelle – Specie: Coniglio Negativo
c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Test: Irritante per gli occhi – Specie: Coniglio Negativo
d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Test: Sensibilizzazione della pelle – Via: Pelle – Specie: Guinea-pig Negativo
e) mutagenicità delle cellule germinali
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti. f)
cancerogenicità
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti. g)
tossicità per la riproduzione
Il prodotto è classificato: Repr. 1B H360D
h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) ² esposizione singola
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) ² esposizione ripetuta
Il prodotto è classificato: STOT RE 1 H372
j) pericolo in caso di aspirazione
Non classificato
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel prodotto:
bronopol (DCI); 2-bromo-2-nitropropan-1,3-diolo – CAS: 52-51-7
a) tossicità acuta:
Test: LD50 – Via: Orale – Specie: Ratto = 307 mg/kg
Test: LD50 – Via: Pelle – Specie: Ratto > 2000 mg/kg
Test: LC50 – Via: Inalazione – Specie: Ratto > 0.588 mg/l – Durata: 4h
b) corrosione/irritazione cutanea:
Test: Corrosivo per gli occhi Positivo
Test: Irritante per la pelle Positivo
e) mutagenicità delle cellule germinali:
Test: Mutagenesi Negativo
Scheda di sicurezza
RATADIOL GRANO
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f) cancerogenicità:
Test: Carcinogenicità Negativo
g) tossicità per la riproduzione:
Test: Tossicità per la riproduzione Negativo bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-
bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2H-cro- men-2-one – CAS: 28772-56-
7 a) tossicità acuta:
Test: LD50 – Via: Orale – Specie: Ratto = 0.56 mg/kg
Test: LD50 – Via: Pelle – Specie: Coniglio = 1.71 mg/kg
Test: LC50 – Via: Inalazione – Specie: Ratto = 0.00043 ml/l – Durata: 4h
c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi:
Test: Corrosivo per gli occhi – Specie: Coniglio Negativo
Denantonium Benzoate – CAS: 3734-33-6 a) tossicità acuta:
Test: LD50 – Via: Orale – Specie: Ratto = 584 mg/kg

SEZIONE 12: informazioni ecologiche 12.1. Tossicità
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto
nell’ambiente.
RATADIOL GRANO
1RQFODVVLILFDWRSHULSHULFROLSHUO¶DPELHQWH
Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti.
bronopol (DCI); 2-bromo-2-nitropropan-1,3-diolo – CAS: 52-51-7
a) Tossicità acquatica acuta::
Endpoint: EC50 – Specie: Alghe = 0.068 mg/l – Durata h: 72 – Note: Anabaena flos
aqua
Endpoint: EC50 – Specie: Dafnie = 1.04 mg/l – Durata h: 48 – Note: Daphnia magna
Endpoint: LC50 – Specie: Pesci = 3.0 mg/l – Durata h: 96 – Note: Oncorhynchus mykiss
b) Tossicità acquatica cronica:
Endpoint: NOEC – Specie: Alghe = 0.0025 mg/l – Durata h: 72 – Note: Anabaena flos
aqua
Endpoint: NOEC – Specie: Pesci = 2.61 mg/l – Durata h: 672 – Note: Oncorhynchus
mykiss
Endpoint: NOEC – Specie: Dafnie = 0.06 mg/l – Durata h: 504 – Note: Daphnia magna
bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2H-cromen-2-one – CAS: 28772-56-7
a) Tossicità acquatica acuta::
Endpoint: LC50 – Specie: Dafnie = 2.0 mg/l – Durata h: 48 – Note: Daphnia magna
Endpoint: LC50 – Specie: Pesci > 8 mg/l – Durata h: 96 – Note: Trota iridea
Endpoint: ErC50 – Specie: Alghe = 1.14 mg/l – Durata h: 72 – Note: Pseudokirchneriella
subcapitata
d) Tossicità terrestre:
Endpoint: LC50 – Specie: Lombrico > 8.4 mg/kg – Durata h: 336 – Note: Eisenia foetida
Endpoint: LD50 – Specie: Uccelli = 134 mg/kg – Note: Japanese quail
f) Effetti in impianti di depurazione:
Endpoint: EC50 – Specie: Fanghi attivi di depurazione = 31.6 mg/l – Durata h: 3
12.2. Persistenza e degradabilità bronopol (DCI); 2-bromo-2-
nitropropan-1,3-diolo – CAS: 52-51-7
Scheda di sicurezza
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Test: Produzione di CO2 – %: 70 – Note: (OECD 301 B (mod. -Sturm- Test))
Test: OECD 314 – %: 63.5 bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-
idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2H-cro- men-2-one – CAS: 28772-56-7
Biodegradabilità: Non rapidamente degradabile
12.3. Potenziale di bioaccumulo bronopol (DCI); 2-bromo-2-
nitropropan-1,3-diolo – CAS: 52-51-7
Test: BCF – Fattore di bioconcentrazione 3.16 – Note: calculated (EPIWIN)
Test: Kow – Coeffieciente di partizione 0.38 – Note: (Log Kow n-octanol/water OECD
107) bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-
idrossi-2H-cro- men-2-one – CAS: 28772-56-7
Bioaccumulabile – Test: BCF – Fattore di bioconcentrazione 575 – Note: log Kow=4,07
(Lepomis macrochirus)
12.4. Mobilità nel suolo bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpropil]-4-idrossi-2H-cro- men-2-one – CAS: 28772-56-7 Non mobile
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB Sostanze
PBT:
50 ppm bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-
idrossi-2H-cro- men-2-one – CAS: 28772-56-7
Sostanze vPvB: Nessuna
Scheda di sicurezza
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12.6. Altri effetti avversi Nessuno

SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in
condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
Informazioni aggiuntive sullo smaltimento:
Smaltire il prodotto non utilizzato e la confezione come rifiuto pericoloso in conformità al D.
Lgs. 152/2006.

SEZIONE 14: informazioni sul trasporto

14.1. Numero ONU
Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.
14.2. Nome di spedizione dell’ONU
N.A.
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto N.A.
14.4. Gruppo di imballaggio
N.A.
14.5. Pericoli per l’ambiente
ADR-Inquinante ambientale: No
IMDG-Marine pollutant: No
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori N.A.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL ed il codice IBC N.A.

SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione 15.1. Disposizioni legislative e
regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
D.Lgs. 9/4/2008 n. 81
D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali)
Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)
Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)
Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013
Regolamento (UE) 2015/830
Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP)
Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP)
Regolamento (UE) n. 487/2013 (ATP 4 CLP)
Regolamento (UE) n. 944/2013 (ATP 5 CLP)
Regolamento (UE) n. 605/2014 (ATP 6 CLP)
Regolamento (UE) n. 2015/1221 (ATP 7 CLP)
Regolamento (UE) n. 2016/918 (ATP 8 CLP)
Regolamento (UE) n. 2016/1179 (ATP 9 CLP)
Regolamento (UE) n. 2017/776 (ATP 10 CLP)
Scheda di sicurezza
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Pagina n. 12 di 14
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all’Allegato XVII del Regolamento
(CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti:
Restrizioni relative al prodotto:
Nessuna restrizione.
Restrizioni relative alle sostanze contenute: Restrizione
30

Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Direttiva
2012/18/EU (Seveso III)
Regolamento 648/2004/CE (Detergenti).
D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale
Dir. 2004/42/CE (Direttiva COV)
Sostanze SVHC:
bromadiolone (ISO); 3- [3±(4′-bromobifenil-4- il)-3-idrossi-1-fenilpro- pil]-4-idrossi-2H-cromen-2-one
Tossico per la riproduzione, Tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione
ripetuta, PBT
Disposizioni relative alla direttiva EU 2012/18 (Seveso III): Categoria
Seveso III in accordo all’Allegato 1, parte 1 Nessuno
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per la miscela

SEZIONE 16: altre informazioni
Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:
H310 Letale per contatto con la pelle.
H360D Può nuocere al feto.
H330 Letale se inalato.
H372 Provoca danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.
H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
H300 Letale se ingerito.
H335 Può irritare le vie respiratorie.
H315 Provoca irritazione cutanea.
H318 Provoca gravi lesioni oculari.
H302 Nocivo se ingerito.
H312 Nocivo per contatto con la pelle.
H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
H360 Può nuocere alla fertilità o al feto.
H319 Provoca grave irritazione oculare.

Classe e categoria di
pericolo
Codice Descrizione
Acute Tox. 1 3.1/1/Dermal Tossicità acuta (per via cutanea), Categoria 1
Acute Tox. 1 3.1/1/Inhal Tossicità acuta (per inalazione), Categoria 1
Scheda di sicurezza
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Acute Tox. 1 3.1/1/Oral Tossicità acuta (per via orale), Categoria 1
Acute Tox. 4 3.1/4/Dermal Tossicità acuta (per via cutanea), Categoria 4
Acute Tox. 4 3.1/4/Oral Tossicità acuta (per via orale), Categoria 4
Skin Irrit. 2 3.2/2 Irritazione cutanea, Categoria 2
Eye Dam. 1 3.3/1 Gravi lesioni oculari, Categoria 1
Eye Irrit. 2 3.3/2 Irritazione oculare, Categoria 2
Repr. 1B 3.7/1B Tossicità per la riproduzione, Categoria 1B
STOT SE 3 3.8/3 Tossicità specifica per organi bersaglio ²
esposizione singola, Categoria 3
STOT RE 1 3.9/1 Tossicità specifica per organi bersaglio ²
esposizione ripetuta, Categoria 1
STOT RE 2 3.9/2 Tossicità specifica per organi bersaglio ²
esposizione ripetuta, Categoria 2
Aquatic Acute 1 4.1/A1 Pericolo acuto per l’ambiente acquatico,
Categoria 1
Aquatic Chronic 1 4.1/C1 Pericolo cronico (a lungo termine) per
O¶ambiente acquatico, Categoria 1

Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:

SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti
SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento
SEZIONE 11: informazioni tossicologiche
SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione
SEZIONE 16: altre informazioni

Classificazione e procedura utilizzata per derivarla a norma del regolamento (CE)1272/2008 [CLP]
in relazione alle miscele:

Classificazione a norma del regolamento (CE) n.
1272/2008
Procedura di classificazione
Repr. 1B, H360D Metodo di calcolo
STOT RE 1, H372 Metodo di calcolo

Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto
formazione adeguata.
Principali fonti bibliografiche:
ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre,
Commission of the European Communities
SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van
Nostrand Reinold
CCNL – Allegato 1
Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono
riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione
all’utilizzo specifico che ne deve fare.
Scheda di sicurezza
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Pagina n. 14 di 14
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

ADR: Accordo europeo relativo al trasporto internazionale stradale di
merci pericolose.
CAS: Chemical Abstracts Service (divisione della American Chemical
Society).
CLP: Classificazione, Etichettatura, Imballaggio.
DNEL: Livello derivato senza effetto.
EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche europee esistenti in
commercio.
GefStoffVO: Ordinanza sulle sostanze pericolose in Germania.
GHS: Sistema globale armonizzato di classificazione e di etichettatura dei
prodotti chimici.
IATA: Associazione per il trasporto aereo internazionale.
IATA-DGR: Regolamento sulle merci pericolose della “Associazione per il
trasporto aereo internazionale” (IATA).
ICAO: Organizzazione internazionale per l’aviazione civile.
ICAO-TI: Istruzioni tecniche della “Organizzazione internazionale per
l’aviazione civile” (ICAO).
IMDG: Codice marittimo internazionale per le merci pericolose.
INCI: Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.
KSt: Coefficiente d’esplosione.
LC50: Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione di test.
LD50: Dose letale per il 50 per cento della popolazione di test.
PNEC: Concentrazione prevista senza effetto.
RID: Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci
pericolose per via ferroviaria.
STA: Stima della tossicità acuta
STAmix: Stima della tossicità acuta (Miscele)
STEL: Limite d’esposizione a corto termine.
STOT: Tossicità organo-specifica.
TLV: Valore limite di soglia.
TWA: Media ponderata nel tempo
WGK: Classe di pericolo per le acque (Germania).

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